Marine Eugène Boudin come incisore realizzò un'unica acquaforte, ovvero una veduta marina, qui esposta insieme a due disegni.Fu un grande ammiratore di Jongkind che nutriva per lui una sincera simpatia esercitando una considerevole influenza. Ancor prima del loro incontro, Boudin aveva iniziato a dipingere seguendo i consigli di Troyon e Millet. In seguito, l'arte dei paesaggisti olandesi studiati al Louvre e l'arte di Jongkind, lo rapirono. Boudin fu quindi molto entusiasta di incontrare Jongkind nel 1862. Egli era venuto a Trouville per ritrovare il suo maestro Isabey e soggiornò tutta l'estate a Le Havre. Fu Monet a presentare Jongkind a Boudin. Entrambi appassionati di paesaggi marini, simpatizzarono subito, stimandosi a vicenda. Boudin decise di venire a Parigi per un determinato periodo, ritornandoci nel 1864 quando era ancora poco conosciuto al pubblico. Fu il grande incisore Cadart a intuire il suo talento come disegnatore e come pittore di vedute marine. Cadart, all'interno della Société des Aquafortistes, pensò alla possibilità di trascrivere i suoi disegni in acqueforti. Fece la proposta a Boudin che si dimostrò molto interessato. In effetti l'estate seguente recandosi sulla costa normanna realizzò alcune bozze nella prospettiva di farne delle acqueforti a Parigi. Tuttavia quello che Corot con profonda ammirazione chiamava "Il Re dei Cieli", lasciò una sola lastra incisa. La rappresentazione che scelse fu un paesaggio marittimo con un grande veliero e attorno delle barche. Non è possibile immaginare la bravura dell'incisore con una sola opera, ma si può comunque dire che traspare un trattamento molto interessante anche se i tratti sono ancora in via di definizione. Questo ci fa pensare che l'artista, se avesse proseguito con l'uso di questa tecnica, avrebbe probabilmente realizzato delle bellissime acqueforti impressioniste. Il suo era decisamente un atteggiamento impressionista e con Monet, Renoir, Pissarro e altri ventisei pittori partecipò alla prima mostra della corrente impressionista organizzata da Nadar nel 1874.