
Claude Monet - Deux canots échoués
Deux canots échoués
Trascorre la sua infanzia e la prima giovinezza a Le Havre e conosce Boudin, con il quale espone a 16 anni a Rouen, testimoniando una spiccata propensione per il disegno, che è possibile ammirare nell’opera Deux canots échoués, del 1857, esposta in mostra. Il disegno di Claude Monet, proveniente dalla collezione del fratello Michel Monet, fu realizzato in epoca giovanile e appartiene, senza dubbio, al suo incontro con i suoi primi mentori, appunto Éugene Boudin e Johan Barthold Jongkind a Honfleur. L’incontro con i due artisti rappresentò, per Monet, una svolta radicale nel suo modo di vedere il paesaggio e questo disegno ne è la testimonianza tangibile laddove la staticità, quasi accademica, delle due barche si libera nella visione delle bianche nubi che si aprono nel cielo, dando un senso di moto e libertà al disegno e che si possono facilmente apparentare alle nubi di Boudin. Poste al centro dell’opera, le nubi sono il vero soggetto del disegno, in cui già si riconosce quello che sarà il percorso futuro di Monet ispirato dai moti e dai modi della natura, nella sua continua evoluzione e che culminerà poi con le mitiche ninfee paradigma all’avvento dell’arte moderna.
Claude Monet - Deux canots échoués
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