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Planimetria Bowie
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Marcellin Desboutin
Marcellin Desboutin è stato un personaggio emblematico della Parigi fin de siècle. Di famiglia ricca e agiata, dedicò la prima parte della sua vita a viaggi e soggiorni nelle più belle città dell’epoca. Visse per circa quattordici anni sulle colline di Firenze in una celebre villa, chiamata Villa dell’Ombrellino, esistente ancora oggi. In questa villa soggiornarono grandi personaggi tra cui Galileo Galilei, che visse qui per più di dieci anni. Desboutin, grazie alla sua agiatezza, amava ospitare nella sua sontuosa dimora le personalità più illustri del tempo. Tra gli altri ospitò a lungo Degas, suo grande amico. Un improvviso crollo economico lo ridusse sul lastrico in tempi brevissimi, costringendolo a vendere la Villa dell’Ombrellino e a ritornare a Parigi. Qui poté contare sull’aiuto di Degas e di Manet e grazie alla sua abilità di incisore, con importanti commesse da alcuni editori riuscì a sopravvivere. Sia Degas che Manet gli dipingeranno dei ritratti ed è infatti suo il volto nel famoso dipinto di Degas Les Buveurs d’absinthe, per il quale posò come modello. Di particolare importanza, oltre ai ritratti fatti alle personalità dell’epoca, sono gli autoritratti in cui egli si racconta impietosamente attraverso le metamorfosi e i cambiamenti, che il tempo e le vicende della sua vita gli hanno imposto. Come Rembrandt, che nei sui ritratti ci racconta i drammi e le felicità personali, anche Desboutin crea una sorta di dialogo con lo spettatore mettendosi a nudo e rivelando le sue angosce e i suoi patimenti. Desboutin fu anche un prolifico scrittore e drammaturgo ed il governo francese gli conferirà poi la légion d'honneur massima onorificenza per il suo talento d’artista.
Marcellin Desboutin
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