
La settima esposizione del 1882
1 marzo 1882 - Galerie Durand-Ruel - 251, Faubourg Saint-Honoré – Parigi
Monet, Sisley e Caillebotte tornarono ad esporre in occasione della settima mostra. Invece non ci furono Degas, Cassatt, Raffaëlli, Forain e Zandomeneghi. Degas non era propriamente un Impressionista e spesso entrò in polemica con gli altri artisti. Infatti le sue opere sono maggiormente realistiche, con figure dettagliate e dipinte in studio come le celebri ballerine o l’Assenzio. In questa edizione iniziarono a comparire tecniche diverse dalle precedenti e si manifestarono i primi sintomi del cambiamento. Anche rispetto ai temi, alcuni artisti fondatori innovarono la propria pittura. Pissarro debuttò con dipinti che raffiguravano contadini come Étude d’une lavandière del 1880, ora al Metropolitan Museum of Art. Nelle edizioni precedenti infatti aveva presentato studi di illuminazione nel paesaggio. Renoir fu presente con venticinque opere del magazzino del suo Gallerista Paul Durand-Ruel. Infatti, il pittore entrò in conflitto con Paul Gauguin e Camille Pissarro che considerava troppo politicizzati e si rifiutò di partecipare all’evento. Monet espose Coucher de soleil sur la Seine, Effet Hiver, del 1880, conservato presso il Petit Palais di Parigi. In questo dipinto si nota ormai l’evoluzione dell’artista rispetto al dipinto di esordio, Impression, soleil levant. La manifestazione ebbe sede in una galleria dove si commemorava la sconfitta francese durante la guerra franco-prussiana del 1870-1871. Questa scelta evidenziò la connessione tra nazionalismo e le nuove ricerche artistiche dell’epoca.
La settima esposizione del 1882
--:--
--:--